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Tutti gli ingredienti cancerogeni del tabacco si trovano anche nel fumo passivo.
Il fumo passivo, chiamato anche SHS, fumo passivo o involontario, può aumentare il rischio di malattie cardiache, cancro ai polmoni e altre malattie gravi.
Secondo un rapporto del Surgeon General del 2014, circa 2,5 milioni di americani sono morti a causa degli effetti del fumo passivo negli ultimi 50 anni.
Se sei un fumatore, la salute di una persona cara potrebbe essere un fattore motivante primario nella tua decisione di smettere di fumare.
Cos’è il fumo passivo?
Sigarette, pipe e sigari emettono due tipi di fumo passivo: il fumo Sidestream, che è il fumo dall’estremità illuminata, e il fumo tradizionale, il fumo esalato da un fumatore.
Dei due, il fumo laterale è il più pericoloso; contiene concentrazioni più elevate di agenti cancerogeni, è più tossico e ha particelle più piccole che possono penetrare più in profondità nei polmoni rispetto a quelle presenti nel fumo tradizionale.
Quali sono i pericoli del fumo passivo?
Il fumo passivo ha la stessa nicotina e sostanze chimiche nocive che i fumatori inalano nei polmoni.
Contiene più di 7.000 composti chimici, di cui più di 250 sono noti per essere dannosi e almeno 69 sono noti per provocare il cancro.
Negli Stati Uniti, i costi per cure mediche extra, malattie e decessi causati da SHS raggiungono i 5 dollari più alti. 6 miliardi all’anno, secondo un rapporto del Surgeon General del 2010.
Ogni anno, è responsabile di circa 46.000 decessi per malattie cardiache e circa 3.400 decessi per cancro ai polmoni negli adulti che non fumano.
I bambini sono particolarmente sensibili agli effetti del fumo passivo. Ogni anno provoca:
Asma grave e problemi correlati all’asma in un massimo di 1 milione di bambini asmatici Tra 150.000 e 300.000 infezioni del tratto respiratorio inferiore (bronchite e polmonite) nei bambini di età inferiore ai 18 mesi Bambini da ricoverare in terapia intensiva quando hanno l’influenza
Inoltre, ci sono alcune prove che suggeriscono che il fumo passivo potrebbe essere collegato a ictus, linfoma, leucemia e tumori cerebrali nei bambini.
È anche collegato a tumori della laringe (scatola vocale), faringe (gola), seni nasali, cervello, vescica, retto, stomaco e seno negli adulti.
Dov’è il fumo passivo il problema più grande?
Il fumo passivo è il più comune:
A casa: se sei un fumatore, la prossima cosa migliore che puoi fare per la tua famiglia per smettere di fumare è mantenere la tua casa libera dal fumo.
I coniugi, i figli e persino gli animali domestici sono a rischio per il pericolo del fumo passivo.
Se vivi in un condominio, sappi che il fumo può viaggiare attraverso i condotti dell’aria e le pareti, quindi cerca di optare per un edificio senza fumo, se possibile.
Al lavoro: molte città e stati hanno adottato politiche di lavoro senza fumo, e con una buona ragione: il Surgeon General ha affermato che sono l’unico modo per prevenire l’esposizione al SHS sul lavoro.
In macchina: anche se fumi con i finestrini abbassati, esponi i tuoi passeggeri al fumo passivo. In effetti, alcune città e stati hanno leggi che vietano il fumo in macchina se si hanno passeggeri al di sotto di una certa età o peso.
In pubblico: sempre più spazi pubblici vietano il fumo, dai parchi e ristoranti ai centri commerciali e ai trasporti pubblici.
Ad oggi, 28 stati e il Distretto di Columbia hanno approvato leggi antifumo complete, incluso il divieto di fumare nei ristoranti. Ogni volta che hai una scelta, supporta sempre un’attività senza fumo piuttosto che una che non lo è.
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Fonti editoriali e verifica dei fatti
Fumo di seconda mano; American Cancer Society. Leggi statali sul posto di lavoro senza fumo; American Lung Association. Mostra meno
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Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale che causa cambiamenti estremi nell’umore e nel livello di energia di una persona. Una persona con disturbo bipolare può sperimentare periodi di umore estremamente elevato o irritabile (chiamati episodi maniacali o mania) così come episodi di depressione.
Questi cambiamenti sono più gravi dei normali cambiamenti di umore che colpiscono tutti: possono comportare disturbi del pensiero e del comportamento e possono influenzare la tua capacità di funzionare su base giornaliera.
Domande comuni Risposte
Quali sono i diversi tipi di disturbo bipolare? Ce ne sono quattro tipi. Il bipolare I, considerato il più grave, comporta almeno un episodio maniacale. Bipolare II è caratterizzato da almeno un episodio depressivo maggiore e un episodio di ipomania. La ciclotimia è una forma più lieve e, in un quarto tipo “non specificato”, una persona ha innalzamenti dell’umore anormali ma non soddisfa i criteri di un certo tipo. Quali sono i primi segni di disturbo bipolare? Gli episodi maniacali sono più gravi nel bipolare I ma si verificano in entrambi i tipi. I sintomi includono sentirsi estremamente eccitati, distratti, irritabili o spericolati per almeno una settimana. I sintomi depressivi in entrambi possono includere perdita prolungata di interesse nelle attività, difficoltà di concentrazione, disperazione, alterazioni del sonno e dell’appetito e pensieri suicidi. Quali sono le cause del disturbo bipolare? I ricercatori non sanno esattamente cosa causa il disturbo bipolare, ma è collegato alla genetica, alla struttura e alla funzione del cervello. Probabilmente anche i fattori ambientali giocano un ruolo. Le persone con una storia di altre condizioni di salute mentale (come disturbo d’ansia, ADHD e PTSD) sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare disturbo bipolare. Il disturbo bipolare è genetico? La ricerca suggerisce che il disturbo bipolare è familiare, ma la componente genetica è complessa. Il rischio è maggiore se hai un parente di primo grado (come un fratello o un genitore) con il disturbo. Ma anche se hai un parente stretto con la condizione, è probabile che non lo svilupperai da solo. C’è una differenza tra disturbo bipolare e depressione maniacale? La depressione maniacale era il nome originale del disturbo, ma i professionisti della salute mentale hanno cambiato il nome in disturbo bipolare negli anni ’80 per riflettere meglio i sintomi della condizione. Il disturbo bipolare è ora il termine preferito e quello ufficialmente utilizzato nella diagnosi.
Segni e sintomi del disturbo bipolare
Esistono diversi tipi di disturbo bipolare, che differiscono per i sintomi e la gravità. Un segno suganorm controindicazioni distintivo di ogni tipo sono episodi di umore discreti che sono intervallati da periodi di umore normale e di livello e funzionamento. Il medico diagnosticherà la tua condizione in base alla durata, alla frequenza e allo schema degli episodi di mania e depressione.
Bipolare I è caratterizzato da almeno un episodio maniacale e la stragrande maggioranza delle persone con bipolare sperimenta anche episodi depressivi maggiori. Il bipolare II è caratterizzato da un episodio depressivo maggiore e da un episodio di ipomania (che è meno grave della mania completa) e periodi intermedi di umore stabile. Con la ciclotimia, una forma più lieve di disturbo bipolare, episodi ipomaniacali e depressivi meno gravi si alternano per almeno due anni. (1)
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Segni e sintomi della depressione
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Un episodio maniacale consiste in almeno una settimana di un umore anormalmente e persistentemente elevato o irritabile, con una maggiore attività o energia diretta all’obiettivo; più altri sintomi sono presenti la maggior parte della giornata ogni giorno. Affinché un episodio sia considerato maniacale, deve causare una grave menomazione o ospedalizzazione o includere alcune caratteristiche psicotiche. Un episodio ipomaniacale è simile ma non è così intenso o invalidante ed è di durata più breve, durando almeno quattro giorni. (2)
Potresti sentirti facilmente distratto, come se i tuoi pensieri stessero correndo ed essere eccessivamente loquace. Potresti anche aver bisogno di meno sonno. E insieme a un eccessivo senso di fiducia in te stesso, potresti impegnarti in comportamenti piacevoli ma spericolati e rischiosi con conseguenze negative.
Gli episodi maniacali comportano un cambiamento evidente e osservabile dell’umore e del funzionamento e sono abbastanza gravi da causare problemi nelle attività quotidiane o da richiedere il ricovero in ospedale per prevenire danni a se stessi o agli altri. Un episodio maniacale può anche innescare una rottura dalla realtà (psicosi), comprese allucinazioni o deliri. (3)
I sintomi di un episodio depressivo maggiore includono una perdita di interesse nelle attività regolari dalle quali normalmente trai piacere o scopo, cambiamenti significativi di peso o appetito, cambiamenti nel sonno, irrequietezza o affaticamento, sensazione di vuoto e inutilità, difficoltà di concentrazione e pensieri di suicidio. L’esperienza di cinque o più di questi sintomi prolungati e dirompenti ogni giorno per un periodo di due settimane, con almeno uno dei sintomi come umore depresso, è considerato un episodio depressivo maggiore.
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I quattro diversi tipi di disturbo bipolare
Bipolare I Questa forma della condizione è considerata la più grave.
Le persone con bipolare sperimentano almeno un episodio maniacale e la maggior parte delle persone avrà anche episodi depressivi – o almeno alcune caratteristiche degli episodi depressivi.
Gli episodi sono definiti come sintomi che colpiscono una persona ogni giorno per almeno una settimana. Gli episodi maniacali che le persone con bipolare io sperimentano sono spesso estremi.
Bipolare II Questo tipo di disturbo bipolare viene solitamente diagnosticato dopo che una persona ha sperimentato almeno un episodio depressivo maggiore e almeno un episodio di ipomania.
Gli alti in bipolare II non sono così alti come quelli in bipolare I, anche se è importante capire che bipolare II è una condizione separata, non una forma più lieve di bipolare I.
Sfortunatamente, il bipolare II viene talvolta diagnosticato erroneamente come disturbo depressivo maggiore quando gli episodi ipomaniacali di una persona non vengono riconosciuti.
Ciclotimia Questa è una forma più lieve di disturbo bipolare, a volte noto come disturbo ciclotimico. Le persone con questa condizione sperimentano periodi di sintomi ipomaniacali e depressivi, sebbene non soddisfino i criteri completi per un episodio ipomaniacale o depressivo.
Disturbo bipolare altro specificato o non specificato Quando una persona non soddisfa i criteri per nessuno degli altri tipi di disturbo bipolare, ma sperimenta ancora periodi di un significativo e anormale innalzamento dell’umore, viene utilizzata questa diagnosi. (3)
Ulteriori informazioni sui tipi di disturbo bipolare e ciclotimia
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Cause e fattori di rischio del disturbo bipolare
I ricercatori non sono sicuri di cosa causi esattamente il disturbo bipolare, ma sembra esserci un’associazione tra la condizione e la genetica, la struttura del cervello e il funzionamento del cervello.
Gli studi hanno scoperto che se hai un genitore o un fratello con disturbo bipolare, hai molte più probabilità di sviluppare la condizione. L’ereditabilità è stata stimata intorno al 70%. (4) Ma avere una storia familiare di disturbo bipolare non significa che ti verrà sicuramente diagnosticato. In effetti, la maggior parte delle persone con una storia familiare di disturbo bipolare non sviluppa la condizione. (5)
Le componenti genetiche che si pensa siano al lavoro sono complicate, ma alcune mutazioni geniche – in particolare nei geni ODZ4, NCAN e CACNA1C – sembrano essere coinvolte nello sviluppo della condizione, secondo un articolo pubblicato nel febbraio 2014 sulla rivista The Applicazione della genetica clinica. (6)
Il ruolo dell’epigenetica, le modifiche del DNA che non cambiano la sequenza del DNA ma regolano l’attività genica, è stato anche oggetto di crescenti quantità di ricerca, tra cui uno studio pubblicato nel 2018 su Clinical Practice and Epidemiology in Mental Health. (7) Oltre ai fattori genetici, è probabile che anche i fattori ambientali siano coinvolti in una certa misura.
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Ulteriori informazioni sull’avere un familiare con disturbo bipolare
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Gli studi che utilizzano strumenti di imaging cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), hanno tentato di rivelare come il cervello delle persone con disturbo bipolare differisce dal cervello di persone sane o con altri disturbi mentali.
Uno studio MRI ha scoperto che il cervello degli adulti con disturbo bipolare ha una corteccia prefrontale che è più piccola e non funziona bene come la corteccia prefrontale degli adulti che non hanno disturbo bipolare. (8)
La corteccia prefrontale governa le funzioni esecutive del cervello, come la risoluzione dei problemi e il processo decisionale. Altri studi che utilizzano il neuroimaging, come quello pubblicato nel dicembre 2014 sul Journal of Affective Disorders, hanno anche trovato differenze cerebrali tra quelli con bipolare I e bipolare II. (9)
Le persone con una storia di altri disturbi di salute mentale, tra cui ansia, disturbo da deficit di attenzione e iperattività e disturbo da stress post-traumatico, sembrano essere maggiormente a rischio di sviluppare disturbo bipolare, sebbene questi collegamenti siano ancora in fase di studio.
Anche una serie di sintomi o situazioni che derivano dal disturbo bipolare possono essere fattori scatenanti del disturbo. Cambiamenti nei modelli di sonno, litigate con colleghi o persone care, forti stress o eventi traumatici, abuso di alcol, alcune interazioni farmacologiche, cambiamenti di stagione e cambiamenti ormonali della gravidanza possono metterti a maggior rischio di mania o episodio depressivo.